I derivati sono strumenti finanziari che traggono il loro valore da un’attività sottostante, come ad esempio un’azione, una merce, una valuta o un’obbligazione. Il loro valore è derivato dal prezzo dell’attività sottostante e può essere utilizzato per scopi di speculazione o per gestire il rischio di investimento.
Esiste una vasta gamma di strumenti derivati, tra cui futures, opzioni, swap e contratti a termine. Ognuno di questi strumenti ha una propria finalità e un proprio grado di complessità.
I futures sono contratti standardizzati che prevedono l’acquisto o la vendita di un’attività sottostante in una data futura ad un prezzo prestabilito. Questi strumenti vengono utilizzati per gestire il rischio di fluttuazioni dei prezzi delle materie prime, delle valute e degli indici azionari.
A seguito vediamo alcuni esempi di contratti future:
Future sul petrolio: CL (simbolo di contratto) per il petrolio greggio WTI quotato al NYMEX, QM per il petrolio greggio Brent quotato all’ICE Futures Europe.
Future sull’indice S&P 500: ES (simbolo di contratto) per i future sull’indice S&P 500 quotati al CME Group.
Future sulle valute: 6E (simbolo di contratto) per il future sull’euro quotato al CME Group, 6J per il future sullo yen giapponese.
Le opzioni sono contratti che conferiscono al titolare il diritto, ma non l’obbligo, di acquistare o vendere un’attività sottostante a un prezzo prestabilito in una data futura. Questi strumenti possono essere utilizzati per proteggersi dalle fluttuazioni dei prezzi o per speculare sulla direzione del mercato. Sia che si tratti di opzioni su azioni, future, indici o materie prime, offrono un mondo di opportunità per gli investitori audaci e i saggi sognatori.
Gli swap sono contratti tra due parti che si scambiano flussi di cassa basati su due diverse attività sottostanti. Questi strumenti possono essere utilizzati per gestire il rischio di tassi di interesse, il rischio di cambio o il rischio di credito.
I contratti a termine sono accordi tra due parti per acquistare o vendere un’attività sottostante a un prezzo prestabilito in una data futura. Questi strumenti sono utilizzati principalmente per gestire il rischio di fluttuazioni dei prezzi delle materie prime.
I CFD sono contratti per differenza e replicano il movimento di un sottostante, senza la necessità di doverlo comprare. Questo tipo di derivato non è regolamentato peró può essere utile in certe situazioni e soprattutto vengono utilizzati da investitori con piccoli capitali.
I derivati, in generale, possono essere negoziati su mercati regolamentati o da banche e altre istituzioni finanziarie. Tuttavia, questi strumenti sono spesso considerati rischiosi a causa della loro complessità e della possibilità di perdite finanziarie significative.